Roma, 6 mar. (askanews) – L’ala afgana dell’Isis ha rivendicato l’attentato che è costato la vita ad almeno 32 persone a Kabul. L’attacco è avvenuto a un raduno convocato per ricordare Abdul Ali Mazara, esponente della minoranza Hazara, composta essenzialmente da sciiti.
L’anno scorso durante una simile cerimonia un attacco rivendicato dallo Stato islamico era costato la vita ad almeno 11 persone.
Due jihadisti hanno attaccato durante la cerimonia. L’Isis ha diffuso un comunicato e una foto dei due “combattenti santi” attraverso l’agenzia di propaganda Amaq.
Il primo ministro Abdullah Abdullah era presente alla cerimonia insiema ad altre autorità sul palco.